Un Bonus che ha visto cambiare le normative in corsa, ma oggi ci sono delle certezze in più e si parte dal primo giorno di luglio.
Un bonus che sembra non riuscire ad avere pace, nato un anno fa ha subito dei cambiamenti continui e una circolare INPS aggiorna – si spera definitivamente – i requisiti per accedere all’incentivo che sarà di importanza vitale per molti.
Il bonus giovani under 35 sembra avere trovato definitivamente pace. A più di un anno dalla sua introduzione, un messaggio INPS aggiorna ancora una volta i requisiti per l’accesso alla misura. L’agevolazione ha ricevuto il via libera da poco, e come abbiamo detto ha dovuto subire un percorso travagliato. Sarà la volta buona? Dal 1° luglio si applica un nuovo requisito che le imprese interessate ad assumere giovani lavoratori e lavoratrici dovranno rispettare.
Il messaggio INPS è recentissimo, datato 18 giugno 2025, e spiega quali siano i nuovi requisiti per accedere al sostegno per i giovani e per le imprese. La misura è nata per incentivare le assunzioni dei giovani under 35 con un esonero contributivo del 100 per cento (esclusi premi e contributi INAIL), nel limite massimo di 500 euro mensili e per 2 anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato o per trasformazione da tempo determinato di giovani mai impiegati a tempo indeterminato.
Bonus Under 35: sarà la volta buona?
Il limite di 500 euro sale a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle regioni del sud effettuate dopo l’invio della domanda all’INPS.
La novità annunciata dall’INPS riguarda quindi il bonus spettante per l’assunzione di giovani nei territori fuori dalla Zes Unica Sud, quindi all’esonero contributivo da massimo 500 euro mensili. L’Istituto previdenziale e il Ministero del Lavoro fanno sapere che la Commissione europea ha richiesto di includere, tra i criteri di ammissibilità al programma per gli incentivi, l’aumento netto del numero totale di lavoratori nell’impresa. Ciò significa che, per poter beneficiare dell’esonero, le imprese devono far registrare un incremento occupazionale, come già previsto attualmente per il bonus donne e per il bonus giovani nella Zes Unica. In origine il decreto Coesione aveva previsto solamente la condizione che vieta al datore di lavoro di licenziare personale nei 6 mesi precedenti e successivi la nuova assunzione, senza fare riferimento all’incremento occupazionale.
Il requisito aggiuntivo sarà operativo a partire dal 1° luglio 2025. Chi ha già inviato la domanda all’INPS e assunto i giovani dipendenti può dormire sonni tranquilli poiché l’incremento occupazionale dovrà essere dimostrato per le assunzioni/trasformazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2025. le domande dovranno quindi essere aggiornate. Il modulo attualmente in uso per la fruizione del bonus under 35 è stato implementato con l’inserimento della seguente dichiarazione da rilasciare: “la legittima fruizione dell’esonero ex art. 22, comma 1, del decreto-legge 60/2024, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata alla realizzazione e al mantenimento dell’incremento occupazionale netto”.
