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Mia madre che non sta bene, posso chiedere i permessi Legge 104?

Quando una madre inizia a star male, tutto si ribalta. Il tempo sembra restringersi, le priorità cambiano e la voglia di esserle accanto si fa urgente. In questi momenti pieni di domande e incertezze, esiste uno strumento che può davvero offrire un po’ di respiro, ma che spesso viene ignorato o frainteso.

Non si tratta solo di burocrazia, ma di una possibilità concreta. Mia madre che non sta bene, posso chiedere i permessi Legge 104? È una domanda che porta con sé molto più di quanto sembri: racchiude il bisogno di prendersi cura, senza mettere da parte tutto il resto.

Mia madre che non sta bene, posso chiedere i permessi Legge 104?-nonsolopatronato.itNella vita reale, certe situazioni arrivano senza preavviso. Una diagnosi, un ricovero, una fragilità che fino a poco tempo prima sembrava lontana. Quando riguarda una madre, colpisce nel profondo. Ci si ritrova a voler fare di più, ma senza sapere da dove cominciare. Lavorare e assistere un familiare non è sempre compatibile, soprattutto quando servono tempo e presenza.

La buona notizia è che in Italia esistono strumenti precisi che permettono di chiedere giorni retribuiti per prendersi cura di un parente con disabilità grave. Ma attenzione: non basta una condizione di salute compromessa, serve un riconoscimento formale. Ecco perché è importante conoscere i dettagli della normativa, senza fermarsi ai racconti sentiti o a voci poco chiare.

Quando si ha diritto ai permessi per assistere la madre

I permessi previsti dalla Legge 104 possono essere richiesti solo se la persona da assistere è stata riconosciuta in condizione di disabilità grave, secondo quanto stabilito dall’articolo 3, comma 3 della legge. Questo accertamento avviene tramite una visita medico-legale dell’ASL o dell’INPS. Senza questo passaggio, non è possibile ottenere i benefici previsti.

Quando si ha diritto ai permessi per assistere la madre-nonsolopatronato.it

Una volta ottenuta la certificazione, il figlio lavoratore dipendente ha diritto a tre giorni di permesso retribuito al mese. Questi possono anche essere frazionati in ore. Tuttavia, se più familiari si occupano della stessa persona, i giorni non aumentano: restano tre in totale, da suddividere.

Chi assiste due familiari distinti, entrambi in condizioni gravi, può invece richiedere fino a sei giorni, tre per ciascuno. È essenziale, però, dimostrare che l’assistenza sia reale e continuativa. La convivenza non è obbligatoria, ma è necessario essere presenti in modo costante e documentato.

I permessi non spettano a tutti: ne sono esclusi i lavoratori autonomi, i collaboratori e alcune categorie particolari. Solo i dipendenti pubblici e privati possono usufruirne. Inoltre, se la madre è ricoverata a tempo pieno, il diritto ai permessi può decadere, salvo eccezioni specifiche.

Come funziona la richiesta dei permessi all’INPS

Per ottenere i permessi Legge 104 legati all’assistenza della madre, bisogna presentare una domanda all’INPS. Si può fare online con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un patronato. Alla domanda va allegata la documentazione che attesta la disabilità grave, indicando il grado di parentela e dichiarando l’assistenza effettiva.

Una volta approvata la richiesta, i permessi devono essere comunicati tempestivamente al datore di lavoro. Le modalità possono variare a seconda del contratto o degli accordi aziendali. Qualsiasi cambiamento (ricovero, decesso, variazione nella necessità di assistenza) deve essere comunicato all’INPS entro 30 giorni.

Non si tratta solo di una misura tecnica: è un diritto che permette di esserci, nei momenti che contano davvero. Una madre che non sta bene non è solo una questione familiare, è anche un tema sociale e umano. Ed è proprio quando si riesce a conciliare lavoro e affetti, che la legge trova il suo senso più pieno.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

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Gerardo Marciano

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